Teun Koopmeiners gode ancora di stima nello staff e nella dirigenza bianconera, ma il tempo per dimostrare il suo reale valore non è illimitato. Igor Tudor crede nel rilancio dell’olandese, ma le aspettative sono chiare: già dal ritiro estivo il centrocampista dovrà dare segnali concreti di poter tornare un elemento determinante in mezzo al campo.
La sua prima stagione a Torino, infatti, è stata nettamente al di sotto delle attese.
Thiago Motta inizialmente lo aveva difeso, ma con il passare delle giornate ha finito per accantonarlo, preferendo altri giocatori più brillanti e continui. L’arrivo di Tudor non ha invertito la rotta: Koopmeiners non è riuscito a risalire la gerarchia, tanto che l’allenatore e il giocatore hanno concordato un lavoro mirato per recuperare condizione e brillantezza.
Anche al Mondiale l’impiego di Koop è stato gestito con cautela, segno di una forma fisica ancora lontana dal top. Tudor però – riferisce Gazzetta.it – non ha intenzione di rinunciarci: alla ripresa vuole dargli una nuova chance, provandolo soprattutto sulla trequarti partendo da destra. Una posizione in cui ha spesso testato Conceiçao nella tournée statunitense, pensata per far accentrarsi Koopmeiners e impostare il gioco quasi da regista avanzato.
Le prossime settimane di riposo saranno fondamentali per ricaricare le batterie e ripartire con un nuovo spirito. Alla Juventus, però, si aspettano risposte convincenti fin da subito.
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