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Il futuro di Di Gregorio

Il futuro di Michele Di Gregorio alla Juventus appare solido e promettente, confermando la fiducia del club nel portiere milanese. Arrivato nell’estate 2024 dal Monza con la formula del prestito con obbligo di riscatto, Di Gregorio ha rapidamente conquistato la titolarità grazie a prestazioni di alto livello. Con 12 clean sheet in 27 presenze in Serie A, ha mantenuto la porta inviolata nel 44% delle partite giocate, risultando il migliore tra i portieri con almeno 10 presenze .​

Il suo impatto è stato tale da spingere la Juventus a esercitare l’obbligo di riscatto, finalizzando l’operazione per una cifra complessiva di circa 20 milioni di euro . Questo investimento testimonia la volontà del club di puntare su Di Gregorio come portiere titolare per il presente e il futuro.​

L’arrivo di Di Gregorio ha segnato anche un cambio generazionale tra i pali bianconeri. Wojciech Szczęsny, storico numero uno della Juventus, ha lasciato il club nell’agosto 2024 dopo la rescissione consensuale del contratto, anticipando il suo ritiro inizialmente previsto per la fine della stagione 2024/25 . Anche Mattia Perin, secondo portiere, ha visto ridursi il suo spazio, con la Juventus che ha chiaramente indicato Di Gregorio come il nuovo punto di riferimento tra i pali .​

Nonostante alcune voci di interesse da parte del Manchester City, alla ricerca di un sostituto per Ederson ​, la Juventus sembra determinata a trattenere il suo portiere. Di Gregorio ha firmato un contratto quinquennale fino al 2029, con uno stipendio annuo di circa 1,8 milioni di euro più bonus .​

In sintesi, Michele Di Gregorio rappresenta una certezza per la Juventus, sia per le sue qualità tecniche che per la fiducia riposta in lui dalla dirigenza. Con un contratto a lungo termine e prestazioni convincenti, il portiere milanese è destinato a essere una figura centrale nel progetto bianconero per gli anni a venire.​