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Il futuro di Yildiz è incerto sembra essere lontano da Torino

Kenan Yildiz rappresenta una delle più luminose promesse del calcio europeo e un pilastro fondamentale nel progetto della Juventus per l’estate 2025. Il giovane trequartista turco, nato nel 2005, ha rapidamente scalato le gerarchie bianconere, diventando un simbolo della nuova era juventina.​

Dopo aver esordito in Serie A nell’agosto 2023, Yildiz ha firmato un prolungamento di contratto fino al 2029 e, nell’agosto 2024, ha ereditato la prestigiosa maglia numero 10, un tempo indossata da leggende come Alessandro Del Piero. Il suo impatto è stato immediato: ha segnato il gol inaugurale nella nuova fase a gironi della Champions League contro il PSV Eindhoven, diventando il più giovane marcatore juventino nella competizione e superando il record di Del Piero. ​

Sotto la guida di Thiago Motta, Yildiz è stato al centro del progetto tattico della squadra, dimostrando leadership e maturità nonostante la giovane età. Anche con l’arrivo di Igor Tudor alla guida tecnica, il talento turco ha continuato a brillare, segnando gol decisivi e confermandosi come una figura chiave per il futuro del club.

Nonostante alcune voci di mercato, come quelle che lo accostavano a un ritorno al Bayern Monaco, la Juventus ha sempre considerato Yildiz incedibile. Il club ha respinto ogni offerta, riconoscendo in lui il fulcro attorno al quale costruire la squadra del futuro. ​

Tuttavia, non sono mancati momenti difficili. Nel gennaio 2025, Yildiz è stato condannato a risarcire la sua ex agenzia, Leaderbrock Sports, per una rescissione contrattuale ritenuta ingiustificata. Il giocatore ha accettato la decisione e ha destinato l’indennizzo a opere benefiche, dimostrando responsabilità e maturità. ​

Con il suo talento, la sua dedizione e il sostegno della società, Kenan Yildiz si prepara a essere il leader della Juventus per gli anni a venire, incarnando lo spirito e le ambizioni del club bianconero.​