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Juve, c’è un piano per Tonali. Servono 60-70 milioni, ma Giuntoli ha tre carte da giocarsi…

L a Signora vuole regalarsi un nuovo motore per il futuro. Un turbo italiano, Nazionale e vincente. Tanto che l’idea è già diventata un progetto. Un po’ la volontà di dare una spruzzata d’azzurro alla squadra e di trovare nuovi leader per lo spogliatoio. E un po’ l’esigenza di aumentare i cavalli – e il cambio di passo – del centrocampo. Sandro Tonali mette d’accordo tutti i dirigenti della Continassa e la Juventus si è già messa al lavoro per studiare la fattibilità di un affare certamente ambizioso, ma non impossibile in caso di qualificazione alla Super Champions 2025-26. Il centrocampista del Newcastle riscuote consensi ad ogni livello e sarebbe perfetto con qualsiasi allenatore: da Tudor al sogno Conte. Motivi che permettono ai bianconeri di guadagnare tempo per la semina. Dopo la rivoluzione estiva del dt Cristiano Giuntoli (234 milioni per 13 colpi), si pensa a un’evoluzione: pochi rinforzi, ma che in campo spostino gli equilibri. Un bomber per il dopo Vlahovic (il pallino resta Osimhen) e un mediano di livello internazionale.

JUVE-TONALI, LA SITUAZIONE

Tonali è il primo della lista, seguito a ruota da Ederson (Atalanta), e i bianconeri confidano anche nei buoni rapporti con il Newcastle. Galeotto il colpo Lloyd Kelly, rinforzo invernale da una ventina di milioniche è costato non poche critiche a Giuntoli. Il dirigente toscano, oltre ad aver tamponato l’emergenza difensiva nell’immediato, grazie al centrale inglese ha aperto un canale con il Newcastle. Un ponte che proverà a sfruttare per Tonali. Non c’è ancora una trattativa, ma alla Continassa sono consapevoli che sarà necessario un investimento importante per sedersi al tavolo con il ricco club britannico. Almeno 60-70 milioni. Una montagna di soldi che la Juventus spera di mitigare allargando l’operazione. L’idea è quella di inserire un giocatore nell’affare e il maggiore indiziato resta Douglas Luiz.