Introduzione

La Juventus è pronta a una svolta epocale a livello dirigenziale in vista della stagione 2025/2026. Dopo anni di cambiamenti e riorganizzazioni, la proprietà bianconera guidata da John Elkann si appresta a varare una nuova struttura societaria, puntando su figure competenti e legate all’identità storica del club.

Addio a Cristiano Giuntoli

Nonostante un contratto fino al 2028, Cristiano Giuntoli è ormai destinato a lasciare la Juventus. La dirigenza ha deciso di chiudere la sua esperienza, segnata da risultati altalenanti e difficoltà gestionali. Insieme a lui, lasceranno anche i suoi collaboratori più stretti, come Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli.

L’arrivo di Damien Comolli

Per sostituire Giuntoli, la Juventus punta su Damien Comolli, ex presidente del Tolosa con esperienze in club di alto livello come Arsenal, Tottenham e Liverpool. Comolli è noto per il suo approccio analitico e l’utilizzo del metodo “moneyball”, oltre ad aver scoperto talenti come Modric e Suárez. Alla Juventus, dovrebbe assumere il ruolo di Direttore Generale, rispondendo direttamente all’AD Maurizio Scanavino.

Il ruolo di Giorgio Chiellini

Giorgio Chiellini, ex capitano bianconero e attuale responsabile delle relazioni internazionali, è destinato ad avere un ruolo sempre più centrale. Nella nuova struttura, Chiellini supervisionerà l’area sportiva, fungendo da ponte tra dirigenza e squadra, grazie alla sua profonda conoscenza dell’ambiente juventino.

Il ritorno di Matteo Tognozzi

Altro nome in orbita Juventus è quello di Matteo Tognozzi, ex capo scouting bianconero. La sua possibile reintegrazione rafforzerà l’area scouting e contribuirà alla ricostruzione del progetto tecnico del club.

Prospettive per il futuro

Questa nuova triade dirigenziale – Comolli, Chiellini e Tognozzi – rappresenta la sintesi tra competenza internazionale, conoscenza del club e innovazione. L’obiettivo è chiaro: riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo, costruendo un progetto solido e duraturo.

 

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