La Borsa di Milano chiude in territorio positivo nella seduta odierna, registrando progressi in un panorama europeo variegato. Con le piazze di Londra e dei principali mercati asiatici chiuse per festività, gli investitori restano in attesa di novità sulle questioni commerciali internazionali.

Il listino milanese vede l’indice Ftse Mib guadagnare lo 0,39%, consolidando la soglia psicologica dei 38mila punti.

Nel contesto continentale, Francoforte si distingue con il Dax in crescita dell’1,12% a quota 23.344 punti. In controtendenza Parigi, dove il Cac 40 arretra dello 0,55% attestandosi a 7.727 punti. Con la Borsa inglese ferma per festività, Madrid avanza dello 0,53% portando l’Ibex a 13.514 punti.

Sul fronte obbligazionario, il differenziale tra Btp e Bund si riduce a 108,6 punti base, in diminuzione rispetto ai 110 dell’apertura. Il tasso del decennale italiano scende di oltre 3 punti base, attestandosi al 3,6%

Per quanto riguarda il mercato valutario, l’Euro si apprezza leggermente sul Dollaro USA con un incremento dello 0,20%. Sessione particolarmente brillante per l’oro, che mette a segno un balzo del 2,35%. Il greggio (Light Sweet Crude Oil) subisce invece un forte contraccolpo, perdendo il 2,70% e scivolando a 56,72 dollari al barile, conseguenza delle recenti decisioni dell’Opec+.

Nel paniere principale di Piazza Affari spiccano le performance di Generali (+3,22%), seguita da Unipol (+2,68%) e Mediobanca (+1,92%), con quest’ultima che ha lanciato una proposta d’acquisto su Banca Generali, anch’essa in rialzo (+2,91%). Buon andamento anche per DiaSorin che avanza dell’1,72%.

Nel comparto bancario, alla vigilia della pubblicazione dei risultati, Intesa Sanpaolo registra un progresso dello 0,98%, mentre Unicredit cede l’1,25%. In territorio negativo anche Banco Bpm (-0,44%) e Monte dei Paschi (-0,33%).

Tra gli altri titoli sotto pressione figurano STMicroelectronics (-1,09%), Saipem (-1,06%) e Buzzi (-0,92%).

Nel segmento FTSE MidCap, ottime performance per Juventus (+4,87%) all’indomani del pareggio di Bologna. Brillano anche Lottomatica (+3,46%) e LU-VE Group (+3,27%). Sul versante opposto, i cali più marcati interessano Sesa (-2,45%), Garofalo Health Care (-1,14%) e Lazio (-0,91%).

 

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