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Post Juventus-Cagliari

Amarezza. Quello che resta alla fine della partita tra Juventus e Cagliari è amarezza. Resta una partita che i
Bianconeri hanno dominato per larghi tratti ma che non sono stati in grado di mettere in freezer. Questo al
di là degli episodi, ma ci torneremo. Resta appunto un senso di incompiuto. Una partita affrontata nel
secondo tempo con uno spirito sbagliato, c’era la sensazione che il Cagliari non avrebbe mai potuto
segnare. Questo l’errore principale degli uomini di Thiago Motta, un senso di invulnerabilità che è quanto di
peggio si possa mettere sul campo contro le “piccole”. Motta l’aveva preparata bene. Ha fatto riposare
Yildiz e ne aveva bisogno, ma Mbangula non si è fatto trovare pronto, dopo un lungo periodo in naftalina. Il
centrocampo nuovo Thuram (ancora indietro)-Locatelli sulla carta poteva e doveva funzionare. Per il resto
molta mole di gioco ma poca pericolosità. Un gol su un rigore (segnato da Vlahovic) che c’era da
regolamento, ma abbastanza casuale. La ferocia di Lipsia è rimasta nello spogliatoio nel secondo tempo. Poi
certo Vlahovic deve segnare quel tap-in a porta spalancata. Ma è un episodio. Nicola nel secondo tempo ha

fatto le scelte giuste. La Juve è rimasta prigioniera dello 0 alla voce gol subiti fino al patatrac firmato
Douglas Luiz, altro rigore causato, per mancanza di concentrazione e trasformazione di Marin. Il talento ci
sarebbe anche ma è ancora un corpo estraneo nel contesto Juve. Fagioli (imprescindibile al momento) e
Conceição (forse il migliore fino alla simulazione) hanno provato a caricarsi la Juve sulle spalle ma vuoi per
sfortuna (palo olimpico), vuoi per troppa frenesia non hanno sortito gli effetti sperati. Resta l’amarezza per
un pareggio interno che doveva essere una vittoria, ma in fondo il Cagliari non ha rubato nulla.
 
Migliori – Peggiori
Fagioli 7: è l’uomo che fa giocare la Juve. Ci mette inventiva e anche tigna. Se avesse segnato da calcio
d’angolo sarebbe venuto giù lo Stadium.
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Kalulu 7: non è più una sorpresa. Fa più ruoli allo stesso tempo e tutti bene.
Conceição 6,5: indemoniato. L’uomo che può far saltare il banco. Se diventa meno frenetico può essere un
vero crack.
 
Danilo 5: sembra fuori contesto nel gioco di Motta. Senza Bremer sarà fondamentale il suo recupero.
Mbangula 4,5: un inizio di stagione folgorante, forse dovuto ad uno stato di forma eccellente, poi tanta
panchina. Chiamato in causa non risponde presente. Migliorerà.
Douglas Luiz 4: è anche sfortunato ma la sfortuna se la va a cercare.
 
Moviola
Molto male l’arbitro Marinelli, salvato due volte dal VAR.
Rigore per la Juventus: Gatti colpisce di testa e Luperto, sbilanciato, la sfiora di mano. Rigore severo ma da
regolamento.
Rigore per il Cagliari: Douglas Luiz frana su Piccoli a palla lontana. Il rigore ci sta.
Espulsione Conceição: Cisco si lascia cadere sentendo una mano sulla spalla. Ammonizione eccessiva (è la
seconda) ma quel tocco non può provocare quella caduta.
AdMa