Il buio è la loro casa. Quando è giorno si acquattano nel nulla. Non hanno consistenza, semplicemente non
esistono. Ma quando calano le tenebre sono creazioni della mente che diventano rumorosi, inquietanti,
roba da far rizzare i capelli. Nella paura diventano tangibili, invincibili, è la loro indole. Erano bastate tre
partite con Tudor per scacciarli, una volta accesa la luce del furore agonistico si erano dileguati. Ma appena
è calata la tensione… rieccoli. I fantasmi si ripresentano e si prendono la scena. I fantasmi scendono in
campo e Parma diventa l’ennesimo capolinea della stagione. Questa Juve vive solo di volontà e quando non
c’è brancola nel buio danzando con i suoi fantasmi. Una squadra che nella sua quasi totalità veste un
lenzuolo bianco spaventandosi di sé stessa. Un riflesso che fa davvero paura per il proseguo del
campionato.
Pronti via il Parma perde due giocatori per infortunio, compreso il suo faro tecnico, Bernabé. Si vedeva che
la Juve era svogliata, di nuovo vuota, ma quella sembrava la svolta. Gli episodi che girano a tuo favore. Ma
gli episodi vanno portati dalla tua parte. E invece è il Parma che ha fortemente voluto. In assenza di
creazione di gioco di costruzione, alla ricerca del contro gioco verticale fatto di volontà, forza e corsa se non
c’è anche solo uno di questi tre fattori resta un deserto. Il Parma ha costretto la Juve a fare quello che non
sa fare, ha costretto la Juve al possesso palla sterile. Il Parma ha tirato fuori i fantasmi di Motta. La Juve non
è in grado di costruire azioni da gol con il gioco orizzontale. La Juve deve correre e invece è solo scappata
via da sé stessa verso la sua vecchia versione.
Stavolta molti sono stati gli errori di Tudor. La partita è stata impostata male. Tudor non è riuscito a
supplire all’assenza di Yildiz. Kolo e Vlahovic in coppia sono impresentabili e si eliminano a vicenda. Molti
chiedevano di vederli insieme, ma la Juve non è pronta a sostenerli. Soprattutto insistere su Vlahovic si sta
rivelando sbagliato. Non che Kolo stia giganteggiando sia chiaro, ma almeno corre e ha delle capacità
tecniche. Senza Yildiz al cento per cento forse era il caso di giocarsi Adzic ad un certo punto. Poi c’è il
dramma kafkiano difensivo. Senza Gatti resta il solo Kalulu (il migliore ieri) perché Veiga pare serva solo ad
aizzare il pubblico e Kelly non è un giocatore presentabile. I mostri creati da Giuntoli stanno mangiando
tutto quello che restava della Juve. L’acquisto di Kelly è la pietra tombale sul suo operato, se mai ce ne fosse
stato bisogno. Se poi Thuram non domina, Locatelli si sbatte a vuoto e Nico ritorna arruffone e
inconcludente, restano solo le iniziative individuali di Conceicao. Il portoghese, avrebbe dovuto giocare
dall’inizio al posto di Vlahovic, quando è entrato ha sbagliato praticamente la totalità delle scelte, ha
giocato per conto suo ma è l’unico che ha portato la palla vicino a Suzuki. E ieri non c’era neanche un Koop
da maledire.
La Juve ieri ha ridato forma e sostanza ai suoi fantasmi. Ora arrivare in Champions diventa un’impresa che
non pare alla portata. Tudor deve riaccendere la luce della volontà, scegliere meglio gli uomini ai quali
affidarsi. Le uscite di Conte non lo hanno certo favorito, la sensazione è che stia perdendo credibilità, che
anche dovesse centrare la Champions non verrebbe riconfermato. E questo è un altro errore di Giuntoli,
che invece dovrebbe dare solidità al croato, questi giocatori sono ragazzini che se capiscono che a scuola
c’è il supplente non si impegnano. Tudor deve lottare e trovare il modo di dare nerbo ad una squadra che è
tornata a vagare indolente di notte con gli spettri.

Di Gregorio 5,5 poteva forse fare di più sul gol.
Kalulu 6,5 l'uomo migliore, spinge e difende.
Veiga 5 se non può arringare la folla serve a poco.
Kelly 4 Giuntolazo totale. Soldi buttati male.

McKennie 5 si sbatte senza costrutto.
Locatelli 5 sbaglia anche appoggi facilissimi, la solita grinta ma oggi va a fondo.
Thuram 5,5 gira a vuoto, prova a accendersi ma non scatta la scintilla.
Cambiaso 5 sbaglia l'impossibile, tante scelte ingiustificabili.
Nico 4,5 è tornato il giocatore che faceva sognare Motta.
Kolo Muani 5,5 punge pochissimo. Ma fa un figurone accanto a DV9.
Vlahovic 4 La palla gli rimbalza addosso sempre. Versione serranda del garage, ma con meno mobilità.
Conceicao 6,5 sbaglia continuamente le scelte, gioca da solo ma ha una tigna incredibile. Alla fine è l'unico
ad andare quantomeno vicino alla rete.
Yildiz 6 cerca di cucire il gioco, qualche guizzo a vuoto, ma anche fuori condizione è imprescindibile.
Tudor 4 sbaglia la formazione, insiste con Vlahovic. Tiene fuori Conceicao e poi inizialmente lo mette sul
lato sbagliato. Nico, Kelly e Vlahovic sono stati raccapriccianti. Tanta confusione e stavolta neanche uno
straccio di cuore.

AdMa

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