Sabato 5 aprile 2025, l’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha tenuto una conferenza stampa in vista dell’importante sfida di Serie A contro l’AS Roma, prevista per domenica. Tudor, subentrato a Thiago Motta due settimane fa, ha esordito con una vittoria per 1-0 contro il Genoa. Tuttavia, ha sottolineato che la squadra è ancora in fase di ricostruzione:

“Ho trovato la squadra in un momento difficile, ora ci siamo ripresi e abbiamo iniziato a pedalare. Quanto tempo ci vorrà? Non lo so e nessuno può saperlo.”

Attualmente, la Juventus occupa il quinto posto in classifica, a un punto dal Bologna, mentre la Roma, reduce da una serie di sette vittorie consecutive, è tre punti dietro i bianconeri. Nonostante l’importanza del match, Tudor ha minimizzato la sua decisività nella corsa alla Champions League, considerando che mancano ancora otto partite alla fine del campionato:

“È una partita importante, ma non decisiva… affronteremo una squadra con un ottimo rendimento. Vogliamo concentrarci su noi stessi e su ciò su cui stiamo lavorando.”

Tudor ha elogiato il lavoro del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, attribuendogli il merito dei recenti successi dei giallorossi:

“Ranieri ha fatto la differenza. Ci sono difficoltà ovunque, perché hanno giocatori forti.”

Per quanto riguarda la rosa, il tecnico croato ha annunciato il ritorno di Douglas Luiz e Andrea Cambiaso, che saranno disponibili in panchina. Tuttavia, la squadra dovrà fare a meno del difensore Federico Gatti, assente a causa di una frattura al polpaccio:

“È un’assenza molto importante, ma non piangiamoci addosso. Ci sono altri che prenderanno il suo posto.”

In conclusione, Tudor ha sottolineato l’importanza di affrontare ogni partita con il massimo impegno e determinazione, indipendentemente dall’avversario:

“Tutta la vita è una prova. Mi aspetto una partita difficile come tutte le altre in Serie A. Non si fanno mai calcoli nel calcio. Ogni domenica devi dare tutto quello che hai.”

La sfida tra Roma e Juventus si preannuncia quindi intensa e cruciale per le ambizioni europee di entrambe le squadre.

 

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