La giornata di giovedì 29 maggio ha di fatto definito un pezzo della nuova Serie A. Massimiliano Allegri torna, dopo un anno di stop, per accasarsi al Milan, club con il quale torna a lavorare dopo undici anni. Ma soprattutto è arrivata anche la conferma riguardante Antonio Conte: il tecnico salentino non tornerà alla Juventus. Anzi. L’allenatore campione d’Italia rimarrà al Napoli – forte di un contratto 2027 – per dare continuità ad un progetto avviato con la freschissima vittoria dello Scudetto.

E la Juventus? In questo momento, il tecnico bianconero rimane Igor Tudor che – grazie al quarto posto conquistato in campionato – ha visto scattare l’opzione, in suo favore, di rinnovo fino al giugno del 2026 e, al Mondiale per Club, sarà proprio il tecnico croato a guidare la formazione bianconera. Il club, però, si è riservato la possibilità di risolvere il contratto di Tudor pagando una piccola penale.

Uno scenario che potrebbe concretizzarsi qualora la Juventus decidesse di affondare il colpo su un altro allenatore, il cui identikit risponde al nome di Gian Piero Gasperini, legato all’Atalanta fino al 30 giugno 2027 ma desideroso di chiudere la sua avventura a Bergamo con un anno d’anticipo. Secondo quanto riferisce Tuttosport, il tentativo del club bianconero è già andato in atto.

La Juventus vira su Gasperini

Gasperini, va detto, è attualmente molto vicino alla Roma. Sempre nella giornata di ieri, infatti, l’allenatore di Grugliasco si è incontrato a Firenze con i vertici del club giallorosso, capitanato da Claudio Ranieri e dal direttore sportivo Florent Ghisolfi. Il colloquio tra le parti è stato positivo, anche se non c’è ancora un accordo totale su tutti gli aspetti discussi.

Gasperini dal canto suo si è preso qualche giorno di profonda riflessione prima di dare la risposta definitiva. Ed è proprio qui che potrebbe inserirsi la Juve. Come riferisce Tuttosport, il tentativo di blitz da parte della Juventus sarebbe già in atto e il telefono degli agenti dell’allenatore atalantino ha già squillato.

Gasperini, dal canto suo, ha sempre custodito e coltivato il sogno di chiudere il cerchio allenando la squadra con la quale ha avviato il proprio percorso da allenatore, a livello giovanile, e per la quale ha anche giocato nella prima fase della sua carriera. Morale della favola, si prevedono altre giornate molto calde.

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